Rinnovo CCNL ASSOCALL – callcenter
Con l’approvazione della nuova Legge di Bilancio 2017 e la pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale, sono entrate in vigore i nuovi obblighi per i call center ai sensi dell’articolo 1, comma 243 della Legge 232/2016 che di fatto modifica la precedente normativa circa gli adempimenti nei confronti del Mise, Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero del Lavoro, l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e l’Autorità per le per le garanzie nelle comunicazioni.
A partire dal 1° gennaio di quest’anno, sono entrate in vigore, infatti, le nuove disposizioni per il funzionamento dei call center in Italia.
A partire dal 2017, pertanto, le società di call center, a prescindere dal numero di operatori ed impiegati, sono tenute a:
1) dover comunicare subito al cliente, il Paese da cui l’operatore telefonico, risponde fisicamente. Per chi non lo fa, è prevista una multa di 50.000 euro per ogni giornata di violazione.
2) Informare l’utente circa la possibilità di richiedere che il servizio di assistenza sia da parte di un operatore collocato in Italia o in uno dei Paesi Ue e che vi sia l’immediato trasferimento della chiamata. Sanzione prevista: 50.000 euro.
3) Dover trasmettere un’apposita comunicazione ai Ministeri e al garante, se si intende trasferire l’attività di call center al di fuori dell’Italia, in un Paese non membro dell’Unione Europea. Le società di call center che non provvedono alla suddetta trasmissione, sono passibili di una sanzione amministrativa di 150.000 euro per ogni comunicazione omessa o presentata in ritardo, ossia, oltre 30 giorni dal trasferimento dell’attività di call center in un paese non Ue.
4) Il soggetto che affida il servizio di assistenza ad un call center esterno, è responsabile in solido con chi gestisce il call center, per cui in caso di violazione, la contestazione può essere presentata sia al committente che al gestore del call center.
5) Qualsiasi operatore che svolge o si avvale dei servizi di call center, è obbligato entro 10 giorni a comunicare al Mise dove è la localizzazione del call center. In assenza della suddetta comunicazione , è prevista una sanzione di 50.000 euro.
6) Obbligo d’iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione R.O.C..
Call center retribuzione minima oraria 2018: tabella nuovi importi
TABELLA COMPENSO MINIMO ORARIO E DECORRENZE |
– fino al 31/3/2019 nella misura di € 6,50; |
– fino al 31/3/2020 nella misura di € 7,30; |
– dall’1/4/2020 e fino alla scadenza del presente Accordo Collettivo Nazionale, nella misura di € 8,30. |