Portieri e dipendenti proprietari di fabbricati, siglato il nuovo contratto nazionale
Il 26 novembre 2019 Confedilizia e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs hanno sottoscritto il rinnovo del ccnl 12 novembre 2012 per 40mila portieri e dipendenti da proprietari di fabbricati, scaduto il 31 dicembre 2014.
Le parti hanno previsto per la parte economica un incremento salariale, in vigore dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2022, di 50,00 euro erogati in due tranches da corrispondere con le seguenti modalità:
-25,00 euro dal 1° gennaio 2020;
-25,00 euro dal 1° gennaio 2021;
-5,00 euro dal 1° gennaio 2022 da destinare al welfare (sanità integrativa per i familiari conviventi).
L’intesa prevede inoltre l’integrazione delle indennità di funzione, a cominciare dalla indennità di raccolta e/o confezionamento e/o trasporto e/o movimentazione dei rifiuti con il riconoscimento di 0,50 euro aggiuntivi per ciascuna unità immobiliare.
È stata inoltre stabilità l’indennità di ritiro pacchi con il riconoscimento di 1,0 euro per ogni unità immobiliare nel caso di prevalente uso abitativo e 1,30 euro in caso di prevalente uso non abitativo, uffici.
Viene innalzata la copertura economica in caso di malattia con l’indennità al 60% della retribuzione dal terzo al ventesimo giorno, mentre si riducono da 3 a 2 i giorni di carenza.
Dal 1° gennaio 2020 è previsto, inoltre, il pagamento dei giorni di carenza per eventi morbosi che superano i 9 giorni (in luogo dei 14 giorni precedentemente previsti dal contratto nazionale), che si ridurranno a 8 giorni dal 1° gennaio 2022.