No del Garante Privacy al riconoscimento facciale per controllo presenze dei lavoratori
Il riconoscimento facciale per controllare le presenze sul posto di lavoro è una violazione della privacy dei dipendenti. Attualmente, non esistono norme che consentano l’uso di dati biometrici come richiesto dalla normativa per svolgere tali attività. Per questo motivo, il Garante privacy ha multato cinque aziende impegnate in varie operazioni per aver trattato illegalmente i dati biometrici di un gran numero di lavoratori, elevando delle multe. [Vedasi provvedimenti doc. web n. 9995680, 9995701, 9995741, 9995762, 9995785]