Invalidità: accertamenti senza visita. Nuovo servizio INPS – mess. INPS 3315/2021 – art. 29-ter DL n. 76/2020
La valutazione dell’invalidità può essere richiesta solo sulla base della documentazione medica , senza recarsi di persona alla sede INPS per la visita . Lo comunica l’Inps con il messaggio 3315 del 1 ottobre 2021.
La novità deriva dall’applicazione dell’articolo 29-ter del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, rubricato “Semplificazione dei procedimenti di accertamento degli stati invalidanti e dell’handicap” che consente la definizione dei verbali sanitari anche solo attraverso la valutazione agli atti, cioe dei documenti sanitari
Il nuovo servizio , spiega l’Istituto, consente alle commissioni mediche di:
– snellire il procedimento di verifica sanitaria
– agevolare l’accertamento nei casi di pazienti particolarmente gravi per i quali il recarsi a visita diretta potrebbe essere particolarmente disagevole;
– utilizzare una modalità che tenga conto dell’attuale contesto pandemico.
La nuova norma in sostanza consente alle le commissioni mediche INPS di accertare le minorazioni civili e dell’handicap ai sensi dell’articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, anche solo sugli atti, sempre che sia pesente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva.
La valutazione sugli atti può essere richiesta dal diretto interessato allegando la documentazione sanitaria adeguata.
La commissione INPS valuterà di documenti e solo nei casi in cui la ritenga non sufficiente per una valutazione obiettiva, l’interessato sarà convocato a visita diretta.
Il servizio “Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile”
Attraverso il nuovo servizio sul sito INPS i cittadini possono inoltrare online all’Istituto la documentazione sanitaria per la definizione delle domande/posizioni in attesa di valutazione sanitaria
- di prima istanza/aggravamento (dove le commissioni mediche INPS operano in convenzione con le regioni)
- o di revisione
ai fini delle indennita di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità.
Il cittadino deve dare il consenso alla valutazione sugli atti La documentazione sanitaria pervenuta via web online verrà conservata negli archivi dell’Istituto e sarà sempre disponibile e consultabile per gli eventuali successivi accertamenti di revisione, di aggravamento o di verifica straordinaria ovvero per le attività el Coordinamento generale Medico Legale e della Commissione Medica Superiore.
Tutti i cittadini, che
- hanno già presentato una domanda di invalidità civile, di handicap, di cecità, sordità o disabilità oppure che
- hanno già ricevuto una comunicazione dall’Istituto riguardante una revisione
potranno chiedere di essere valutati agli atti, inoltrando la documentazione, dopo essersi autenticati con le proprie credenziali di identità digitale (SPID, CNS o CIE).
La documentazione sarà accettata solo se in formato PDF e di dimensione massima di 2 MB per documento.
Lommissione medica INPS, potrà pronunciarsi con l’emissione di un verbale agli atti che verrà poi trasmesso al cittadino a mezzo di raccomandata A/R.
Come detto in caso di documentazione insufficiente la commissione potrà convocare l’interessato a visita diretta.