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INPS – messaggio 1118 del 2 marzo 2020 modalità di presentazione domande ammortizzatori sociali CIG-CIGS-FIS – facciamo chiarezza quali ammortizzatori utilizzabili in questo momento

L’INPS ha emanato il messaggio n. 1118 del 12 marzo 2020, con il quale comunica che sono disponibili le modalità di presentazione delle domande di cassa integrazione ordinaria e di assegno ordinario ai sensi degli artt. 13 e 14 del decreto legge n. 9/2020.

Inoltre, l’Istituto ha creato le causali da utilizzare “Covid-19 d. l. n. 9/2020” e “Covid-19 interruzione CIGS – d. l. n. 9/2020”.

Vedi la domanda

 

FACCFIAMO CHIAREZZA

in maniera semplificata ma comprensibile di seguito ad oggi prima del decreto del week end 14/15 marzo la situazione è la seguente:

Agli ammortizzatori sociali di seguito possono acceder tutti i dipendenti assunti a tempo determinato ed indeterminato, full time o part time, compresi gli apprendisti, ad eccezione dei dirigenti, e i lavoratori a chiamata solo per i periodi già chiamati che intervengono prima della richiesta di degli ammortizzatori sociali, ad eccezione per i lavoratori a chiamata della regione Lombardia (vedi sotto CIG in deroga Lombardia)

Cassa integrazione ordinaria (CIGO)
Tutte le aziende inquadrate all’INPS nell’industria e nel commercio (solo vendita all’ingrosso e al dettagio) con più di 50 dipendenti  no terziario/servizi
In un mese possono essere posti a zero ore per  tutto il periodo o a orario ridotto
La 13ma, e la 14ma se c’è, la paga l’INPS un rateo ogni mese, le ferie il Tfr maturano e li pagherà l’azienda

FIS Fondo di solidarietà
Tutte le aziende con più di 5 dipendenti inquadrate all’INPS nel commercio servizi/terziario e turismo (pubblici esercizi-agenzie viaggio-stabilimenti balneari- ristoranti-alberghi)
la FIS eroga:
– assegno ordinario alle aziende oltre 15 dip.ti
– assegno solidarietà alle aziende + 5 – 15 dip.ti
al massimo in un mese un lavoratore può esser messo per il  60% in  FIS delle ore lavorabili del mese
La 13ma e 14ma se c’è la paga l’INPS un rateo ogni mese, le ferie il Tfr maturano e li pagherà l’azienda
Sulle ore di FIS le aziende pagano  un contributo del 4%

 

Presentazione e particolarità comuni CIG e FIS
Ancorché le modalità di presentazione siano diverse entrambe erogano 80% del salario perso e possono essere fatte a orario ridotto o a sospensione, ovvero a 0 ore (settimanale). Il massimale che il lavoratore può percepire al mese  è 1.150,00 netti se fosse  sospeso a 0 ore, anche se lo  stipendio fosse di 3.000,00 euro. Per ottenerle entrambe occorre l’accordo sindacale e la promessa di fare ruotare i dip.ti.
I soldi li anticipa l’azienda ai lavoratori poi li recupera sui contributi quando viene autorizzata. Per poter godere degli ammortizzatori il lavoratore deve avere un’anzianità di 90 giorni e non può avere al suo attivo un numero dei ferie superiore a 2/3 settimane, altrimenti prima di percepire gli ammortizzatori dovrà godere le ferie

Per i comuni della Zona ROSSA comuni di cui all’allegato 1 del DCPM 9/2020 (Codogno, …..) ci sono delle agevolazioni e sono:
– possibilità di avviare gli ammortizzatori senza accordo sindacale,
– assegno ordinario FIS anche per aziende +5 -15,
– Possibilità di pagamento diretto da parte dell’INPS dell’ammortizzatore al  lavoratore senza che l’azienda debba anticipare e poi conguagliar

 

Cassa in deroga CIGD Regione Lombardia (per chi non versa nessun contributo)
Per tutte le aziende che non hanno il FIS o la  CIG, ovvero tutte le aziende con -6 dip.ti, più i partiti politici, i sindacati, gli Studi Professionali (professionisti inquadrati INPS) e altri
possono usufruire della CIGD appena creta dalla regione Lombardia ad hoc per l’emergenza  si comporta come un CIG normale con le seguenti eccezioni:

– senza accordo sindacale
– Possibilità in alcuni casi di pagamento diretto da parte dell’inps
– spetta anche per i lavoratori a chiamata sulla base del lavorato della media dei tre mesi precedenti

 

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