Inps ed impatto del Decreto Milleproroghe
L’Inps ha recentemente pubblicato un comunicato mediante il quale va a riepilogare tutti gli ambiti nei quali il Decreto Milleproroghe ha prodotto impatti sotto il profilo previdenziale.
Di fatto tale comunicato va a riepilogare i provvedimenti normativi, e di riflesso gli atti di prassi amministrativa, che si sono registrati da inizio 2023 per effetto del Decreto citato.
Divisi per ambito tematico vengono passati tra gli altri in rassegna:
- lavoro e previdenza sociale:
- differimento dell’entrata in vigore delle tutele previdenziali per i lavoratori del settore sportivo, inizialmente prevista per il 1° gennaio 2023 ed ora traslata al 1° luglio 2023;
- differimento della vigenza della normativa in materia di distacco, con conseguente conferma della validità sino al 30 giugno 2023 del limite di 24 mesi.
- ammortizzatori sociali:
- differimento al 1° luglio dei termini di adeguamento dei Fondi di solidarietà bilaterale, bilaterali alternativi e dei fondi territoriali di Trento e di Bolzano rispetto al dettato normativo della Legge di Bilancio per l’anno 2022;
- sanatoria per le domande relative alla prestazione integrativa del trattamento di CigS per il settore del trasporto areo rispetto al periodo 1° gennaio 2022 – 30 settembre 2022.
- pensioni:
- proroga sino al 2026 dell’estensione della possibilità di accesso ad isopensione sino ai 7 anni anteriori al raggiungimento dei requisiti minimi.