Fondo nuove competenze: ecco la proroga per gli accordi ancora disponibili soldi per le aziende
E’ giunto finalmente la firma e l’ok della Corte dei Conti sul Decreto di proroga dei termini per gli accordi sindacali, passo obbligato per le aziende che vogliano richiedere ad ANPAL il Fondo nuove competenze , destinato al finanziamento della formazione dei lavoratori nelle aziende che intendono riorganizzarsi a seguito dell’emergenza COVID 19. L’ormai ex ministra Catalfo lo annunciato qualche settimana fa . Il nuovo termine è fissato al 30 giugno 2021
Rivediamo con ordine di cosa si tratta, i requisiti e la procedura per ottenere i finanziamenti.
Il decreto e il Bando Fondo nuove competenze
Il Fondo Nuove competenze è stato istituito dal decreto Rilancio e rifinanziato con risorse più che raddoppiate dal Decreto Agosto.. Qui il testo del bando Fondo Nuove Competenze emanato da ANPAL a seguito della pubblicazione del decreto interministeriale attuativo.(v. sotto)
Il decreto prevede la possibilità di ottenere il finanziamento a fondo perduto:
- delle quote di retribuzione e
- dei contributi previdenziali dei lavoratori occupati nei percorsi formativi per nuove esigenze produttive dell’impresa, a seguito della crisi COVID, che possono prevedere anche riorganizzazioni dell’orario e del numero di dipendenti.
Qualche dettaglio:
- sui progetti è necessaria la firma di accordi sindacali preventivi , che dovevano inizialmente avvenire entro il 31 dicembre 2020 ma ora hanno tempo fino al 30 giugno 2021. Tali accordi devono illustrare quali sono i fabbisogni di nuove competenze legati alla trasformazione dell’ impresa oppure destinati a promuovere l’occupabilità del lavoratore in altre aziende.
Il nuovo decreto interministeriale (ALLEGATO in fondo all’articolo) richiede nel progetto una valutazione personalizzata delle competenze del lavoratore dei suoi bisogni formativi e una valutazione e attestazione trasparente degli obiettivi conseguiti .
Inoltre conferma che i corsi di formazione potranno essere erogati :
- sia da enti pubblici e privati accreditati a livello nazionale o regionale, quali, ad esempio, università, scuole, Its, centri di ricerca
- che dalla stessa impresa che ha presentato domanda di contributo (se previsto dall’accordo collettivo).
Anpal valuterà le richieste in collaborazione con le Regioni interessate che terranno conto della contestuale programmazione dei propri progetti di formazione continua . Sulla base del numero di domande accolte verrà stabilito l’importo massimo riconoscibile al datore di lavoro, distinto tra il costo delle ore di formazione e i relativi contributi previdenziali e assistenziali.
Le modalità di richiesta di finanziamento dal Fondo nuove competenze
Il servizio online che consente di presentare le domande per accedere al Fondo è attivo dal 18 gennaio 2021 in MyANPAL, dal menu “Servizi attivi”. Le aziende dovranno effettuare l’accesso a MyANPAL con Spid .
- Le domande sui moduli allegati al bando o via pec (allegati in fondo all’articolo) vanno sottoscritte dal legale rappresentante dell’azienda o da suo delegato,
- vanno allegati l’accordo collettivo, il progetto formativo, l’elenco dei lavoratori coinvolti, con l’indicazione per ognuno del livello contrattuale e del numero di ore di riduzione dell’orario destinati alla formazione
- In caso di società di gruppo può essere inviata una sola istanza complessiva facendo riferimento ad un unico accordo sindacale
- Possono essere presentate da una società più richieste successive, se riguardano lavoratori diversi .
- Anpal potrà richiedere chiarimenti o integrazioni comunque ha dieci giorni per l’approvazione o rigetto, dopo di che scatta il silenzio assenso.
- La domanda può essere ripresentata in caso di rigetto
- I corsi devono iniziare entro 90 giorni dalla data di approvazione ma per i Fondi interprofessionali e Formatemp (fondo per i lavoratori in somministrazione) il termine sale a 120 giorni. Come detto, il termine è flessibile secondo le Faq Anpal.
- In caso di dubbi è disponibile l’indirizzo Pec dell’Anpal
I principali chiarimenti nelle FAQ
Anpal nelle risposte ai dubbi pervenuti chiarisce, fra le altre cose, che :
- I lavoratori in Cassa Integrazione o percettori di Trattamento integrativo salariale in deroga non possono essere interessati contemporaneamente dalla Cassa o dal TIS e dal Fondo. Devono aver terminato il periodo di cassa integrazione anche il giorno prima e poi accedere al FNC. Allo stesso modo sono esclusi i lavoratori interessati da contratti di solidarietà .
- Le aziende non in crisi, che non hanno fatto CIG possono beneficiare delle agevolazioni purché abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro
- Possono utilizzare il Fondo tutti i datori di lavoro imprese o lavoratori autonomi con dipendenti e che applichino il CCNL di riferimento.
- Il Fondo Nuove Competenze, essendo una “misura generale” applicabile non selettivamente a tutte le imprese e a tutti i settori economici, non rientra nell’ambito degli aiuti di Stato.
- Riguardo la certificazione del progetto le faq n. 23 e 24 del 27 novembre precisano che:
- “Sarebbe preferibile l’attestazione/certificazione delle competenze acquisite da parte di un soggetto terzo;
- I lavoratori destinatari degli interventi formativi devono essere individuati in sede di accordo sindacale in relazione ai fabbisogni del datore di lavoro a seguito delle innovazioni . Conseguentemente, il progetto formativo dovrà definire gli obiettivi da perseguire per ciascun lavoratore o per ciascuna tipologia di lavoratori.
- Una risposta del 29 gennaio riguarda la compilazione degli Allegato 1a e 1b dell’istanza e precisa che nelle tabelle dovranno essere riportati per ogni riga le informazioni relative ai lavoratori che hanno lo stesso inquadramento contrattuale