Esonero parziale dal pagamento dei contributi dei professionisti ed autonomi iscritti all’Inps – Legge di Bilancio
Alcuni ordini professionali anticipano lo sconto contributivo previsto dalla Legge di Bilancio ma ancora ufficialmente non operativo per mancanza del decreto.
La legge di bilancio 2021 ha previsto l’esonero parziale dal pagamento dei contributi dovuti dai professionisti ed autonomi iscritti all’Inps o agli enti previdenziali degli ordini professionali per sostenerli nella crisi economica causata dall’emergenza epidemiologica.
L’articolo prevede un esonero parziale dai contributi assistenziali e previdenziali, esclusi i premi INAIL per:
- lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza che abbiano percepito nell’anno d’imposta 2019, un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo di fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019 non inferiore al 33 per cento.
- medici, infermieri e altri professionisti ed operatori di cui alla L. 3/2018 (recante disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute) assunti per l’emergenza Covid 19 e già in quiescenza.
Con questa finalità è stato istituito un fondo presso il Ministero del lavoro che avrebbe dovuto definire con un decreto, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della finanziaria, in dettaglio, le modalità e i criteri di attribuzione dell’agevolazione. Il decreto Sostegni ha da poco aumentato il fondo a 2,5 miliardi totali. l provvedimento varato dal ministero dell’economia pero è ancora al vaglio dell’INPS che sta preparando le istruzioni anche per i professionisti iscritti alla Gestione separata .
Nell’attesa , alcuni tra gli ordini professionali interessati dallo sconto contributivo previsto dalla legge di bilancio 2021 hanno deliberato procedure per anticipare l’operativita dell’agevolazione. Si tratta in particolare di:
- Enpam (medici),
- Cassa forense (avvocati),
- Cnpadc (dottori commercialisti),
- Enpap (psicologi)
- Enpab (biologi)
che hanno sospeso o rinviato la riscossione delle rate di contributi dovute nei prossimi mesi per gli iscritti che possono dichiarare il reddito inferiore ai 50mila euro, come richiesto dalla norma
Tra gli altri ordini (in tutto 17) alcuni invece hanno regolarmente riscosso le rate,( ad esempio la Cassa Ragionieri ) e prevedono quindi conguagli non appena saranno emanate le istruzioni ministeriali . Per altri non ci sono ancora novità perché le scadenze di versamento non sono immediate.
Vediamo di seguito piu in dettaglio le sospensioni /rinvii previsti :
- CASSA DOTTORI COMMERCIALISTI : prorogate per tutti al 30 giugno 2021 le scadenze del 31.3 e 31.5 2021
- CASSA FORENSE: sospensione per tutti dei contributi minimi soggettivi e di maternità per il 2021
- ENPAM : rinvio di 30 giorni della scadenza della Quota A , dal 30 aprile al 31 maggio 2021 .
- ENPAB: sospesa per tutti l’emissione dei MAV per il pagamento dei contributi minimi
- ENPAP: possibile compilare una autocertificazione sulla base dei requisiti previsti nella propria area riservata ai fini dell’acconto redditi 2020.