Decreto Milleproroghe: accolta la moratoria dei termini CIG voluta dai Consulenti del Lavoro – riaperti i termini di presentazione
E’ stato presentato all’unisono, da tutte le forse politiche presenti in Parlamento, la richiesta di emendamento al decreto Milleproroghe avanzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, volta ad ottenere la moratoria per tutti i termini di fruizione che riguardano i provvedimenti di Cassa integrazioni Covid-19. Un atto dovuto, utile a tutelare tutti i lavoratori coinvolti dalla crisi e della restrizioni a cui non è stato ancora riconosciuto il sostegno al reddito a seguito del susseguirsi, non sempre organico, dei provvedimenti in materia.
Confermata l’approvazione, all’interno del testo di conversione in legge del decreto Milleproroghe, dell’emendamento AC2845 proposto dai Consulenti del Lavoro per ottenere lo slittamento al 31 marzo 2021 del termine per l’invio delle domande di accesso ai trattamenti di cassa integrazione legati all’emergenza Covid-19 e per la presentazione dei modelli SR41 necessari al pagamento e al saldo degli stessi. La richiesta di introdurre una moratoria generalizzata, rispetto alla data già fissata al 1° marzo 2021, è stata presentata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro per individuare un unico periodo di copertura che potesse risolvere l’incertezza normativa creatasi con i numerosi decreti susseguitisi in questi mesi di emergenza sanitaria.
Estrema Soddisfazione è stata espressa dalla Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine, Marina Calderone, certa che questa proposta emendativa possa diventare definitiva con la conversione in legge del decreto così da rendere giustizia alle numerosissime situazioni di difficoltà operativa in cui si sono ritrovati gli studi dei Consulenti del Lavoro nell’ultimo anno, oberati di scadenze e adempimenti e in molti casi anche colpiti dal virus”. I Consulenti del lavoro hanno infatti predisposto finora circa il 90% delle istanze di cassa integrazione. Il via libera finale al provvedimento è atteso entro il 28 febbraio 2021.