Decreto Aiuti bis in Gazzetta Ufficiale: principali misure DL 115/2022
E’ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 185 del 9 agosto 2022 il decreto legge n. 115 2022 cd “Aiuti bis” recante Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali. Il provvedimento entra in vigore il 10 agosto 2022.
In particolare il provvedimento NON prevede la tanto attesa proroga dallo smart working per lavoratori fragili e genitori unger 14 , che per loro torna l’obbligo in presenza, il DL conta 33 articoli, ed è suddiviso nei seguenti capitoli:
Capo I Misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti
- Capo II Misure urgenti in materia di emergenza idrica
- Capo III Regioni ed enti locali
- Capo IV Misure in materia di politiche sociali e salute e accoglienza
- Capo V Disposizioni urgenti in materia di agevolazioni alle imprese, di investimenti in aree di interesse strategico e in materia di contratti pubblici
- Capo VI Istruzione e Universita’
- Capo VII Disposizioni in materia di giustizia
- Capo VIII Disposizioni finanziarie e finali
Le principali misure del DL Aiuti bis
Il decreto comporta l’investimento di 17 miliardi di euro. Le principali misure prevedono tra l’altro:
- taglio contributivo di 1,2 punti sugli stipendi dei dipendenti da luglio a dicembre 2022
- doppio intervento sulle pensioni con rivalutazione al 1 novembre di tutti gli assegni pensionistici pari al 1,9%, e di 2 punti percentuali per gli assegni fino a 34.996 euro dal 1 ottobre 2022.
- bonus contro il caro-carburante per il trasporto locale
- incremento della soglia di esenzione dei fringe benefits a 600 euro invece che 258,27 euro
- estensione del bonus 200 euro a lavoratori non coperti dal precedente decreto, come cassaintegrati e lavoratrici rientrate dalla maternita, sportivi, dottorandi, pensionati dal 1 luglio 2022.
- finanziamento di ulteriori 100 milioni per l’erogazione del bonus 200 euro ai professionisti
- nuovo finanziamento per 1 miliardo all’ILVA
- finanziamento di 500 milioni circa per i contratti di sviluppo
- rafforzamento del bonus sociale elettrico e gas per il IV trimestre 2022
- proroga dei crediti di imposta alle imprese per l’acquisto di gas ed energia
- azzeramento degli oneri di sistema
- sostegno per 200 miioni alle imprese agricole contro la siccità
- contributi a enti locali per 350 milioni
- misure di semplificazione normativa per l’accellerazione dei programmi di edilizia universitaria.
Bonus 200 euro: nuovi beneficiari
Con l’art 22 del DL 115 2022 Aiuti bis l’indennità una tantum di 200 euro viene riconosciuta anche:
- ai collaboratori sportivi che hanno beneficiato delle indennità una tantum previste nel 2020 e 2021 dalla normativa emergenziale COVID
- ai quei lavoratori dipendenti che – pur percettori di reddito inferiore ai 35mila euro – nei primi 6 mesi dell’anno non hanno beneficiato dell’esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio 2022, in quanto interessati da eventi (quali maternità o cassa integrazione) coperti solo figurativamente dall’INPS. Da notare che a questi lavoratori l’indennità sarà riconosciuta in via automatica, previa autodichiarazione, nella retribuzione che sarà erogata nel mese di ottobre.
- dottorandi e assegnisti di ricerca e
- lavoratori in pensione entro il primo luglio di quest’anno che erano rimasti esclusi nell’incrocio di disposizioni.
Indennità 200 euro: le difficoltà e gli esclusi
Si ricorda che la norma del DL 50 2022 prevedeva testualmente che l’indennità sia riconosciuta:
“Ai lavoratori dipendenti di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, non titolari dei trattamenti di cui all’articolo 32 e che nel primo quadrimestre dell’anno 2022 hanno beneficiato dell’esonero di cui al predetto comma 121 per almeno una mensilita’ (…) Tale indennita’ e’ riconosciuta in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18. “
Tradotto in termini piu semplici ciò significa che possono fruire del bonus 200 euro i dipendenti che:
- tra gennaio e il 23 giugno 2022, (data modificata rispetto al decreto, con la pubblicazione della circolare INPS di istruzioni)
- hanno goduto almeno una volta dello sconto contributivo pari allo 0,80%, previsto dalla legge di Bilancio 2022.
Questo beneficio era riservato ai lavoratori con retribuzione imponibile previdenziale non superiore a 2.692 euro mensili (compresa la tredicesima ).
Lo sconto si applicava mensilmente aveva spiegato INPS nella circolare di istruzioni , non produce dunque una media annua .
Questo riferimento oltre a creare una complicazione operativa per i datori di lavoro e i loro consulenti ha creato qualche brutta sopresa per i dipendenti, con lo stesso trattamento retributivo lordo ma che per eventi personali specifici (ad esempio malattia) potrebbero non aver avuto diritto allo sconto contributivo nel periodo in esame
Ancora da segnalare che i lavoratori a termine privi di busta paga per il mese di luglio (condizione espressamente prevista dal Dl), non potevano né ricevere direttamente l’indennità dal datore di lavoro né, se non beneficiari di Naspi a giugno, richiedere il bonus all’INPS .