Convertito in legge il D.L. 103/2021: novità per Cig, ricollocazione professionale e accordi di riallineamento – Legge 125/2021
È stata pubblicata sulla G.U. n. 224 del 18 settembre 2021 la L. 125 del 16 settembre 2021, di conversione del D.L. 103/2021, che, tra le altre, introduce disposizioni urgenti per la tutela del lavoro. In particolare, in materia di ammortizzatori sociali, dispone che le imprese con un numero di lavoratori dipendenti non inferiore a 1.000 che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale possono presentare domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale con causale COVID-19 per una durata massima di ulteriori 13 settimane, fruibili fino al 31 dicembre 2021. I datori di lavoro che fruiscono di questa misura non possono avviare procedure di licenziamento collettivo e di licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo.
Si prevede, inoltre, che per l’anno 2021 10 milioni di euro sono destinati all’attivazione di servizi per la ricollocazione professionale dei lavoratori dipendenti di aziende che siano state poste in procedura fallimentare o in amministrazione straordinaria o dei lavoratori che siano stati collocati in cassa integrazione guadagni per cessazione dell’attività. Entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore, tramite D.I., saranno adottate le necessarie disposizioni applicative.
Infine, in tema di riallineamento, viene stabilito che l’articolo 10, L. 199/2016, si interpreta nel senso che, in relazione alla rappresentatività datoriale, il requisito della sottoscrizione con le stesse parti degli accordi aziendali di recepimento dei programmi di riallineamento si intende soddisfatto anche qualora tali accordi aziendali siano sottoscritti dalla sola associazione imprenditoriale cui è iscritta l’azienda interessata e firmataria dell’accordo provinciale di riallineamento.
Nella medesima G.U. è stato pubblicato anche il testo del D.L. 103/2021 coordinato con la L. 125/2021.