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Budget – le festività retribuite in busta paga: 2024-2025

Per comprendere  come può cambiare il trattamenti delle festività nel cedolino, in questo articolo analizziamo le norme vigenti in materia e riportiamo l’elenco delle festività in calendario pagate nel 2024 e nel 2025.

Le festività si dividono in:

  •  festività nazionali le giornate riconosciute come tali su tutto il territorio nazionale e devono essere retribuite anche se non cadono in un giorno lavorativo;
  •  festività infrasettimanali quelle che cadono in giorni feriali e comportano l’astensione dal lavoro con diritto alla normale retribuzione.

 

Il trattamento economico varia in base al calendario: se la festività cade in un giorno lavorativo, il lavoratore ha diritto alla normale retribuzione; se la festività cade in un giorno non lavorativo o di riposo settimanale, spetta comunque una quota aggiuntiva pari a una giornata lavorativa

 

Retribuzione festività di domenica o in giorno di riposo

Quando una festività cade di domenica o nel giorno di riposo settimanale del lavoratore possono configurarsi differenti trattamenti economici.

  •  Retribuzione aggiuntiva: al lavoratore spetta un importo aggiuntivo pari a una giornata lavorativa, oltre alla normale retribuzione settimanale.
  •  Possibilità di riposo compensativo: in alcuni casi, il CCNL può prevedere un giorno di riposo compensativo in alternativa alla retribuzione aggiuntiva.

Lavoro durante le festività

Se il lavoratore presta servizio in una giornata festiva:

  •  Maggiorazione retributiva: ha diritto alla retribuzione ordinaria giornaliera più una maggiorazione per lavoro festivo, la cui percentuale è stabilita dal CCNL di riferimento (generalmente tra il 50% e il 100% della retribuzione oraria).
  •  Riposo compensativo: in alternativa o in aggiunta alla maggiorazione, può essere previsto un giorno di riposo compensativo.

Festività soppresse

Alcune festività civili sono state soppresse con la Legge n. 54 del 5 marzo 1977, ma i lavoratori hanno diritto a permessi retribuiti in sostituzione. Queste festività includono:

  •  San Giuseppe (19 marzo)
  •  Ascensione (39 giorni dopo Pasqua; nel 2024 cade il 9 maggio e nel 2025 il 25 maggio)
  •  Corpus Domini (39 giorni dopo Pasqua; nel 2024 cade il 30 maggio e nel 2025 il 22 giugno)
  •  Santi Pietro e Paolo (29 giugno escluso Roma, essendone i santi patroni)
  •  Unità Nazionale (4 novembre, nei CCNL prevede un trattamento coincidente con la domenica).

Il trattamento di queste giornate è regolato dai CCNL, che stabiliscono il numero di ore di permesso retribuito spettanti al lavoratore.

Elenco delle festività retribuite per il 2024

Ecco le festività nazionali e infrasettimanali riconosciute per il 2024:

  •  1° gennaio (lunedì): Capodanno
  •  6 gennaio (sabato): Epifania
  •  1° aprile (lunedì): Lunedì dell’Angelo (Pasquetta)
  •  25 aprile (giovedì): Festa della Liberazione
  •  1° maggio (mercoledì): Festa del Lavoro
  •  2 giugno (domenica): Festa della Repubblica
  •  15 agosto (giovedì): Assunzione di Maria Vergine (Ferragosto)
  •  1° novembre (venerdì): Ognissanti
  •  8 dicembre (domenica): Immacolata Concezione
  •  25 dicembre (mercoledì): Natale
  •  26 dicembre (giovedì): Santo Stefano
  •  Santo Patrono della città in cui si trova il luogo di lavoro.

Pasqua non è in elenco perché cade sempre di domenica, già festivo.

NBLe date indicate possono subire variazioni in base a specifiche disposizioni locali o settoriali, o ancora in base al proprio CCNL.

Elenco delle festività retribuite per il 2025

Ed ecco le festività previste per il 2025, con relativo riconoscimento economico in busta paga:

  •  1° gennaio (mercoledì): Capodanno
  •  6 gennaio (lunedì): Epifania
  •  21 aprile (lunedì): Lunedì dell’Angelo (Pasquetta)
  •  25 aprile (venerdì): Festa della Liberazione
  •  1° maggio (giovedì): Festa del Lavoro
  •  2 giugno (lunedì): Festa della Repubblica
  •  15 agosto (venerdì): Assunzione di Maria Vergine (Ferragosto)
  •  1° novembre (sabato): Ognissanti
  •  8 dicembre (lunedì): Immacolata Concezione
  •  25 dicembre (giovedì): Natale
  •  26 dicembre (venerdì): Santo Stefano
  •  Santo Patrono della città in cui si trova il luogo di lavoro

Anche in questo caso, Pasqua non è in elenco perché è domenica (già festivo) ed anche in questo caso le date sono indicative e possono esserci variazioni per il proprio settore o regione.

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