Aumento sanzioni sul lavoro 2019 – Legge di Bilancio
La legge di bilancio mette in campo importanti risorse per il rafforzamento del controllo contro il lavoro nero e per una maggiore tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Infatti tra le norme approvate nella manovra il comma 455 dell’unico articolo, prevede l’autorizzazione all’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) ad assumere a tempo indeterminato, con un incremento della dotazione organica, un contingente di personale prevalentemente ispettivo pari a:
- 300 unità per l’anno 2019,
- 300 unità per l’anno 2020 e
- 330 unità per l’anno 2021.
Inoltre , al punto D del comma 445, è previsto un sensibile incremento delle sanzioni in materia di lavoro e legislazione sociale, come segue:
- del 20% per cento per la violazione di norme in materia di lavoro irregolare, somministrazione di lavoro, di obblighi di comunicazione, di durata massima del lavoro e di riposi, nonché di altre disposizioni in materia di lavoro e legislazione sociale (ad esempio per mancanza di preventiva comunicazione di instaurazione
del rapporto di lavoro; violazioni della disciplina relativa alla somministrazione di lavoro, al distacco; violazioni sulla durata massima dell’orario di lavoro, riposi
giornalieri e settimanali) - del 10% per la violazione di norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs 81 2008);
- del 20% per violazioni ad altre disposizioni legislative in materia sociale e di lavoro che saranno individuate con un successivo decreto del Ministro del Lavoro.
Tali maggiorazioni saranno anche raddoppiate se nei tre anni precedenti il datore di lavoro è già stato colpito da sanzioni amministrative o penali per lo stesso tipo di illeciti .
Le relative somme che scaturiranno dai controlli saranno versate al bilancio dello Stato per essere riassegnate allo stato di previsione del MLPS e destinate all’incremento del Fondo risorse decentrate dell’INL.